Fiere del libro sempre più internazionali: aumentano i servizi di interpretariato in loco per editori e autori

Fiere del libro sempre più internazionali: aumentano i servizi di interpretariato in loco per editori e autori
Negli ultimi anni, il mondo delle fiere del libro ha vissuto una trasformazione straordinaria. Non sono più soltanto eventi locali dedicati agli appassionati di lettura, bensì veri e propri hub internazionali capaci di attirare editori, autori, agenti e lettori provenienti da ogni parte del mondo. Mai come oggi la comunicazione interculturale è diventata fondamentale, e cresce la domanda di servizi di interpretariato in loco, che facilitano incontri d'affari, presentazioni letterarie e networking tra professionisti di culture e lingue differenti.
Il nuovo volto delle fiere del libro: internazionalizzazione ed esigenze comunicative
Le fiere del libro come la Buchmesse di Francoforte, il Salone Internazionale del Libro di Torino, la Fiera di Parigi e la London Book Fair sono diventate eventi chiave sul panorama globale dell'editoria. Partecipare a questi appuntamenti è ormai imprescindibile per chiunque voglia affacciarsi al mercato internazionale, proporre nuovi titoli, acquisire diritti o incontrare i lettori stranieri. Tuttavia, con l'aumentare della presenza internazionale, cresce la necessità di abbattere le barriere linguistiche; nasce così la richiesta di servizi di interpretariato in loco di altissima qualità.
I servizi di interpretariato in loco offrono la possibilità di disporre di interpreti professionisti direttamente in fiera, pronti a facilitare incontri B2B, sessioni di pitch, panel tematici e presentazioni editoriali rivolte a un pubblico internazionale. Questo tipo di servizio risulta decisivo per le case editrici, gli autori e gli agenti che intendono presentare la propria opera o concludere trattative oltre confine.
Crescita della domanda di interpretariato: dati e testimonianze
I dati delle principali fiere internazionali – solo per citare un esempio, la Buchmesse di Francoforte nel 2023 ha ospitato oltre 300.000 visitatori provenienti da più di 100 Paesi – dimostrano come l'editoria stia diventando sempre più globalizzata. Numerosi editori italiani raccontano di aver concluso accordi importanti proprio grazie al servizio di interpretariato in loco: la presenza di un interprete professionista consente di instaurare un rapporto di fiducia e chiarezza con interlocutori stranieri.
Maria Rossi, editor di una casa editrice per ragazzi, racconta: "Senza il supporto di un interprete durante le fiere internazionali, molti dei nostri incontri sarebbero solo scambi superficiali. Avere accanto un professionista che traduca le emozioni e le intenzioni dietro le parole ha fatto la differenza per presentare i nostri libri e ascoltare veramente le esigenze degli editori esteri."
Interpretariato in loco vs. interpretariato da remoto: quale servizio scegliere?
Se da un lato le fiere fisiche richiedono la presenza sul posto di interpreti, la digitalizzazione degli ultimi anni ha portato alla diffusione dei servizi di interpretariato da remoto. Questo servizio permette di connettere interpreti e partecipanti da qualsiasi luogo via videochiamata o piattaforme dedicate.
- Interpretariato in loco: mette a disposizione interpreti fisicamente presenti durante l’evento. È ideale per incontri face-to-face, visite guidate, trattative e panel interattivi. L'interprete diventa parte attiva nell’esperienza, cogliendo sfumature non verbali e consuetudini culturali.
- Interpretariato da remoto: si presta a conferenze online, incontri virtuali e ibridi, permettendo di abbattere costi di trasferta e raggiungere un pubblico ancora più ampio. La tecnologia ha reso queste soluzioni accessibili e flessibili, spesso anche last minute.
La scelta tra servizio in loco e da remoto dipende dalle specifiche esigenze di editori e autori, ma spesso le due opzioni si rivelano complementari.
Ruolo fondamentale degli interpreti professionisti nelle fiere internazionali
L’interpretariato è una disciplina altamente specializzata, che richiede non solo un'eccellente padronanza di lingue straniere, ma anche una profonda esperienza interculturale e spesso una specializzazione nei termini dell’editoria, tra diritti, contratti, schede libro, promozione e marketing.
Le associazioni di categoria, come l’AITI (Associazione Italiana Traduttori e Interpreti), sottolineano come la formazione continua e le certificazioni siano garanzia di professionalità nei moments di confronto internazionale. La presenza di interpreti certificati risulta imprescindibile quando si trattano argomenti complessi come i negoziati di diritti d’autore, la presentazione di bestseller o le strategie di co-pubblicazione.
Esperienze, testimonianze e casi di successo
Sempre più spesso, case editrici e autori italiani coltivano esperienze internazionali grazie alle opportunità offerte dalle fiere del libro. Ad esempio, alla Fiera del Libro di Londra del 2023, l’editrice Giulia Bianchi ha raccontato: “Avere un servizio di interpretariato in loco ci ha permesso di presentare i nostri fumetti davanti a un pubblico che, diversamente, non avremmo mai potuto raggiungere in modo così efficace. L’interprete è riuscito a trasmettere il nostro entusiasmo ed empatia.” Alcune case editrici hanno riscontrato che, grazie ai servizi di interpretariato da remoto, è stato possibile avviare conversazioni internazionali già prima della fiera, rafforzando così gli incontri in presenza e moltiplicando le opportunità di collaborazione.
In alcuni casi, le case editrici hanno utilizzato interpreti specializzati nella traduzione dal e verso lingue rare o emergenti, riuscendo così a conquistare mercati nuovi. È emblematico il caso di una giovane autrice italiana il cui romanzo, presentato tramite interprete in lingua giapponese, è stato notato da un importante editore nipponico. La presenza dell’interprete non solo ha facilitato la comprensione del testo e delle sue sfumature, ma ha reso possibile la creazione di un legame autentico tra l’autrice e il suo nuovo pubblico.
Interpretariato e tecnologia: una nuova frontiera
L’evoluzione tecnologica, soprattutto post pandemia, ha impresso una forte accelerazione sia alla domanda di servizi di interpretariato in loco sia di interpretariato da remoto. Oggi le piattaforme digitali consentono la trasmissione simultanea e la partecipazione a eventi ibridi, ampliando ulteriormente l’accessibilità del settore editoriale internazionale a piccoli editori e autori indipendenti, abbattendo distanze e ostacoli logistici.
L’integrazione di tecnologia, professionalità e internazionalizzazione fa sì che il settore dell’interpretariato sia oggi uno degli asset più strategici nella competitiva arena delle fiere del libro. La possibilità di personalizzare il proprio approccio linguistico (piattaforme di video interpretariato, cabine in presenza, app di traduzione simultanea) consente a ogni protagonista dell’editoria di trovare la soluzione su misura, a prescindere dalle dimensioni o dal budget a disposizione.
Conclusione: investire in servizi di interpretariato per un’editoria globale
Le fiere del libro continuano a rappresentare un ponte tra culture, storie e mercati diversi. L'incremento dei servizi di interpretariato in loco e dei servizi di interpretariato da remoto è lo specchio di un settore editoriale sempre più cosmopolita e innovativo.
Investire sull’interpretariato significa garantire che storie, valori e progetti editoriali possano oltrepassare i confini e raggiungere nuovi lettori in tutto il mondo. Che si tratti di piccole case editrici alla prima esperienza internazionale o di gruppi editoriali consolidati, la collaborazione con interpreti professionisti rappresenta un vantaggio competitivo decisivo nelle fiere del futuro.
In un'editoria che guarda sempre di più oltre i confini nazionali, il valore di una comunicazione efficace ed empatica è ciò che trasforma un semplice incontro d'affari in una vera occasione di crescita culturale e commerciale.